Che cos'è il sistema GPS?
Siamo ormai abituati a sentire questo termine in diversi contesti, ma cos’è davvero il sistema GPS? E per quali scopi viene utilizzato?
Il GPS, o Global Positioning System, è un sistema di posizionamento terrestre che sfrutta una tecnologia molto avanzata. Fu ideato e costruito nel 1973 dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, inizialmente destinato a fini militari, fu poi successivamente reso disponibile a chiunque sia dotato di un dispositivo ricevitore satellitare.
L’apertura di questo sistema all’uso civile, ha fatto sì che chiunque abbia a disposizione un localizzatore satellitare, è in grado di sapere esattamente la sua posizione, grazie ai satelliti operativi in orbita.
Ad oggi, il sistema è composto da 31 satelliti attivi, disposti su 6 piani orbitali inclinati di 55°. I satelliti sono in orbita a circa 20.000 km di quota, per la precisione a 26.560 km dal baricentro della Terra (secondo dati aggiornati al 2018).
Nello specifico, il funzionamento del localizzatore GPS si basa su una struttura a due moduli:
- Un ricevitore satellitare che, sfruttando la rete GPS, è in grado di scoprire ed acquisire la posizione, ad esempio quella di un’auto, grazie al verificarsi di tre condizioni:
- localizzazione di almeno quattro satelliti
- calcolo della distanza da ciascuno di questi
- calcolo della posizione attraverso i dati ricevuti
- Un trasmettitore che trasferisce le coordinate ed i dati della posizione in cui si trova
Il tracker GPS quindi è un dispositivo elettronico che, utilizzando il sistema di posizionamento globale, è in grado di localizzare la posizione di una persona, di un animale, di un oggetto, di un veicolo etc. La copertura si estende potenzialmente a tutto il pianeta, ed i dati rilevati possono essere trasmessi ad un interlocutore prefissato.
A cosa serve un localizzatore GPS?
I localizzatori GPS o localizzatori satellitari, vengono utilizzati per risolvere problematiche di vario genere. I più noti settori di impiego sono ad esempio, la sicurezza, i sistemi antifurto, il tracciamento spedizioni, il telesoccorso, il controllo di veicoli, e così via...
In merito a quest’ultimo punto, vediamo brevemente la relazione esistente tra i sistemi di localizzazione satellitare e la gestione delle flotte aziendali. Attraverso il controllo GPS, è infatti possibile ottimizzare la gestione di una flotta di veicoli, per migliorarne l’efficienza di utilizzo ed abbassarne i costi di gestione.
I sistemi di gestione delle flotte aziendali si sono inizialmente diffusi tra i grandi operatori dei trasporti internazionali, in particolare tra le aziende che dispongono di numerosi mezzi di trasporto su gomma. L’idea di fondo di questi sistemi di gestione flotte è quella di riuscire a “centralizzare” il controllo di tutti i mezzi della flotta, mediante applicazioni informatiche o software, che aiutano a migliorare le decisioni operative di gestione, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di efficienza perseguiti.
Con il passare degli anni, l’utilizzo professionale di questa tecnologia si è diffuso anche tra aziende di autotrasporto di minori dimensioni, grazie alla progressiva riduzione dei costi correlati, dovuta soprattutto allo sviluppo di reti più comuni ed economiche, come ad esempio quelle della telefonia cellulare GSM e UMTS.